Redazione Online
ROMA | Tra treni e ambulanti, arrivano anche le forze dell’ordine. Dalla mattinata di ieri, lunedì 21 gennaio, e fino a tarda notte i carabinieri della compagnia Roma Centro e quelli dell’8° Reggimento Lazio e dalla Compagnia Speciale di Roma, hanno effettuato nella zona della stazione Termini dei controlli straordinari finalizzati a prevenire fenomeni di illegalità diffusa e di degrado.
GLI ARRESTATI | I militari hanno passato al setaccio tutta la stazione ferroviaria, piazza dei Cinquecento, via Marsala, via Giolitti, e tutte le strade d’accesso. In manette sono finite 2 persone, due romani, di 25 e 26 anni, responsabili rispettivamente del furto di un paio di scarpe del valore di 75 euro, l’altro, di alcuni capi di abbigliamento del valore complessivo di 200 euro, dall’esercizio commerciale “Coin”, ubicato all’interno dello scalo ferroviario. Altre 15 sono invece le persone denunciate tra cui 6, italiani, già conosciuti alle forze dell’ordine; un cittadino Marocchino, di 51 anni, denunciato per ricettazione, poiché sorpreso in possesso di alcune camicie, risultate rubate da un negozio dello scalo ferroviario; una cittadina romena, di 37 anni, proveniente dal campo nomadi di via Casilina, che impiegava minori per l’accattonaggio, sorpresa a chiedere l’elemosina con la figlia minore, di soli 6 anni. Altre 7 persone, invece, sono finite in manette perché responsabili di vari furti, di abbigliamento e prodotti cosmetici, perpetrati all’interno del Forum di Termini. Due ragazze romene, di 35 e 37 anni, senza fissa dimora, sono state sorprese mentre, in via Marsala, si adoperavano come parcheggiatrici abusive, chiedendo soldi agli automobilisti per parcheggiare. A loro, i militari hanno elevato sanzioni amministrative pari a 726 euro ciascuna.
ANCHE UN TAXI ABUSIVO | Quattro sono invece i cittadini, tutti del Bangladesh, contravvenzionati, poiché sorpresi in piazza dei Cinquecento a vendere abusivamente ombrelli ed oggetti vari per telefonia, che sono stati sequestrati dai militari. Altre 16 persone sono state sorprese a chiedere l’elemosina con insistenza ai passanti all’interno dello scalo e multate. Infine i militari hanno sanzionato amministrativamente, un cittadino dell’Egitto, di 46 anni, sorpreso mentre avvicinava dei turisti stranieri offrendo loro un servizio di taxi a pagamento, con autovettura, senza la prescritta licenza.
Martedì 22 gennaio 2013
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