Ultimi articoli
Newsletter

Gallicano nel Lazio | LA ZECCA CLANDESTINA ALLESTITA IN UN'AUTORIMESSA

Sgominata la banda dei falsari «modesti»
Coniavano soltanto monete da uno e due euro

Blitz nella notte di mercoledì. I carabinieri arrestano tre persone

Redazione Online

GALLICANO NEL LAZIO | Sgominata alle porte della Capitale la banda dei falsari "modesti" dedita alla falsificazione solo di monete da 1 e 2 euro. I Carabinieri del Comando Antifalsificazione Monetaria di Roma con un blitz scattato nella tarda serata di mercoledì hanno fatto irruzione all'interno di una zecca clandestina realizzata nell'autorimessa di una villa isolata, ubicata nelle campagne di Gallicano nel Lazio.

BECCATI SUL FATTO | Tre i falsari arrestati in flagranza di reato, mentre erano intenti a produrre le monete contraffatte: due di loro vantano un'esperienza da orefici e incisori, messa a frutto per la creazione delle matrici impiegate per la coniazione. Un lavoro certosino di altissima precisione, posto al servizio di un'attività illecita che avrebbe assicurato, dato il considerevole quantitativo di valuta che la zecca clandestina sarebbe stata in grado di produrre, notevoli profitti, ottenuti, pazientemente, attraverso lo smercio di monete da 1 e da 2 euro. Per meglio ingannare la buona fede delle persone e agevolare l'immissione in circolazione della valuta falsa, le monete da 2 euro erano coniate con l'effige commemorativa dedicata alle Olimpiadi Invernali di Torino, meno diffusa e conosciuta, così come le monete da 1 euro riportavano la faccia nazionale francese, meno frequente nel nostro Paese.

TUTTO SOTTO SEQUESTRO | Oltre alle numerose monete false già pronte per essere spese, all'interno dell'opificio clandestino sono stati sequestrati anche decine di migliaia di anelli e tondelli necessari per l'illecita produzione, in procinto di essere utilizzate per la ulteriore coniazione di un ingente quantitativo di monete da immettere nel mercato. Posti sotto sequestro anche la pressa idraulica, i conii per le incisioni ed altro materiale impiegato per la falsificazione, per un valore totale di circa 120mila euro.

Sabato 19 gennaio 2013

© Riproduzione riservata

1273 visualizzazioni

Commenti
Lascia un commento

Nome:

Indirizzo email:

Sito web:

Il tuo indirizzo email è richiesto ma non verrà reso pubblico.

Commento: