Redazione Online
ROMA | La tecnologia aiuta, anche a difendersi dagli scippatori. I carabinieri della stazione Roma Eur e quelli del Nucleo radiomobile della Capitale hanno arrestato due cittadini peruviani, di 28 e 39 anni, già conosciuti alle forze dell'ordine, con l'accusa di rapina impropria, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale. Nel primo pomeriggio di ieri i due, con la complicità di una terza persona riuscita a fuggire, hanno scippato la borsa ad un'insegnante, 55enne. All'interno la donna custodiva il portafogli con diverso contante, documenti personali e un iPhone, il noto cellulare della Apple. La vittima si è rivolta subito a una pattuglia dei carabinieri della Stazione Roma Eur descrivendo ai militari l'autovettura sulla quale erano fuggiti i malviventi e specificando inoltre, che nella borsa c'era il costoso smartphone con il localizzatore Gps attivo.
LA CACCIA ALL’IPHONE | Da questo particolare, i militari utilizzando il localizzatore Gps del cellulare hanno individuato, a pochi chilometri dal luogo dello scippo, la sua posizione. A quel punto, la Centrale Operativa del Comando Provinciale, ha allertato via radio tutte le pattuglie presenti nella zona inviandole sul posto alla ricerca dell'auto da ricercare. I tre, messi alle strette, hanno abbandonato il mezzo, una Opel, intestata a una persona del sud Italia, proseguendo la fuga a piedi.
L’INSEGUIMENTO | Dopo un lungo inseguimento il 28enne ed il 39enne sono stati bloccati ed ammanettati, dopo una breve colluttazione mentre, il complice è riuscito a fuggire. L'autovettura usata dagli scippatori, è stata sequestrata mentre, la refurtiva, recuperata, è stata restituita all'insegnante. Dopo l'arresto sono stati tradotti presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Sabato 19 gennaio 2013
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