Redazione Online
ROMA | Sono almeno tre i cani morti per avvelenamento, deceduti subito dopo la consueta passeggiata pomeridiana nel parco di via S. Giovanni in Argentella a San Basilio, dopo aver ingerito dei bocconcini/esca nascosti nell’erba. Il succedersi degli avvenimenti ha insospettito i proprietari degli animali, che a quel punto hanno deciso di sporgere una formale denuncia alla polizia. I medici veterinari che hanno visitato i cani dopo che si sono sentiti male hanno riscontrato che le morti erano avvenute tutte per lo stesso motivo. Avvelenamento da cibo. Sono stati proprio i denuncianti a mettere gli investigatori del commissariato San Basilio sulle tracce del pensionato. I giorni precedenti alle morti, infatti, l’uomo, un ottantenne residente proprio nelle vicinanze del parco aveva minacciato alcuni frequentatori della zona verde davanti ad alcuni testimoni. Il pensionato aveva loro detto che se avessero continuato a portare i loro animali in quel tratto del parco comunale, di cui l’uomo si era appropriato indebitamente, li avrebbe avvelenati. Questo particolare ha spinto gli investigatori ad approfondire l’accertamento proprio in questa direzione. Richiesto e ottenuto, dall’autorità giudiziaria, un mandato di perquisizione nei confronti del sospettato, i poliziotti, durante le verifiche a casa dell’uomo, hanno rinvenuto e sequestrato diverse confezioni di diserbanti e veleni usati in agricoltura, compatibili con quelli utilizzati per avvelenare i cani e risultati dalle analisi post morte effettuati dai medici di laboratorio. Gli indizi di responsabilità raccolti dagli investigatori nei confronti dell’ottantenne sono ora al vaglio degli esperti. Nel frattempo per l’uomo è scattata la denuncia ed ora dovrà rispondere dell’uccisione di tre cani.
Sabato 16 marzo 2013
© Riproduzione riservata
1399 visualizzazioni